mercoledì 22 aprile 2009

Sulla mia scrivania

Prima che la schiuma anneghi nell’onda
prima dell’alba attesa,
del crepuscolo salino
tra le parti che si sfiorano e non intarsiano disegno,
ti accendo come una “siga”
fiammeggiante cilindrica odorosa…consumante
il fuoco della notte che infervora parole!

Pulviscolo di stelle su libri smorti
aloni d’ombra immobile
la noia involve nei quaderni
cade il tramonto sui miei versi
rivestito di silenzio notturno.
Più a nord, verso le penne,
si stagliano cumuli di carta
versi odiati ripudiati all’ombra della luna alogena
-riflesso del suicidio trama sul leggio-.
Mi annullo per non disperare!
Anteposta
la fine
soccombe il principio
e fa buio sul tavolo.

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