giovedì 6 novembre 2008

Frammenti d'acqua

Pregno di noie umane
mi disperdo in osmosi eteree di verbi.

Da un’eternità di spazio
staccai una stilla di vita
e nacqui.

Ho i polmoni densi di cielo!

Donna
mai più il respiro
si nutrirà del tuo odore:
il ricordo di te
è un’asfissia dolce!

Affonderò
nel cosmo fluttuante dei tuoi occhi
e nell’agonia staccherò un frammento d’acqua

ingoiandolo come veleno!

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